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Toshiba: dischi rigidi da 26 TB quest’anno, dischi rigidi da 40 TB tra cinque anni

Toshiba: dischi rigidi da 26 TB quest’anno, dischi rigidi da 40 TB tra cinque anni

Toshiba si concentra sull’ulteriore sviluppo dei dischi rigidi.


Tablet molto capienti che arriveranno sul mercato/foto.  Materiali del produttore
Tablet molto capienti che arriveranno sul mercato/foto. Materiali del produttore
 

Toshiba ha annunciato i suoi piani per continuare a sviluppare dischi rigidi. Progetti per i prossimi cinque anni.

L’azienda prevede di aumentare rapidamente la capacità del disco rigido per le applicazioni vicine adottando nuove tecnologie e aumentando il numero di piastre per unità. Il piano immediato è quello di offrire un disco rigido da 26 TB entro la fine dell’anno fiscale 2022 (forse solo all’inizio del 2023). Nel frattempo, un hard disk da 40 TB sarà in vendita fino al 2027.

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Esistono due modi per aumentare la capacità di un disco rigido: utilizzare piatti a densità maggiore e/o installare più piatti sul disco rigido. Tradizionalmente, i produttori di dischi rigidi utilizzano entrambi i metodi.

Attualmente, le unità più grandi nell’offerta di Toshiba sono i modelli da 18 TB. È dotato di nove piatti in alluminio che utilizzano la tecnologia FC-MAMR (FC-MAMR).

Il prossimo passo di Toshiba sarà l’annuncio di un’unità da 20 TB, anch’essa basata su FC-MAMR, ma che utilizzerà 10 piatti per aumentare la capacità. Aggiungiamo che WD e Seagate offrono da diversi mesi 20 TB di unità.

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Entro la fine dell’anno fiscale 2022, che termina il 31 marzo 2023, Toshiba offrirà dischi rigidi a 10 cilindri con una capacità di 26 TB. Questa tecnologia utilizzerà la commutazione assistita da microonde MAMR (MAS-MAMR). Anche i lembi e le teste stesse cambieranno. Allo stesso tempo, l’azienda vuole stare al passo con il ritmo e intende offrire un’unità da 11 dischi con una capacità di 30 TB nei prossimi anni (entro la fine dell’anno fiscale 2024). Toshiba passerà successivamente alla tecnologia Heat Assisted Magnetic Recording (HAMR), che consentirà un ulteriore sviluppo dei dischi rigidi.

L’azienda si occupa di questo tipo di unità principalmente ai fornitori di servizi cloud. Conosce in dettaglio i requisiti di capacità e prestazioni, quindi tenta di soddisfarli. Ricorda che i dischi rigidi sono ancora molto più economici quando si tratta di archiviare i dati e che gli SSD non sono in grado di eguagliare.

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