La Russia potrebbe aggirare le sanzioni con la criptovaluta
La Russia potrebbe aggirare le sanzioni con la criptovaluta
Le sanzioni economiche imposte alla Russia, in particolare quelle che la tagliano fuori dai mercati finanziari, sono così dolorose per lei che, secondo gli analisti, cercherà ora di cercare soluzioni alternative, come lanciare i suoi cripto asset e accedere a vari tipi di valute virtuali e gettoni elettronici.
Il gioco può quindi includere, ad esempio, Bitcoin o una delle cosiddette stablecoin digitali come le stablecoin, ancorate al tasso di cambio standard del dollaro USA come Tether. È anche possibile che i ricchi russi investiranno i loro risparmi in token digitali NFT non fungibili. Questa potrebbe anche essere una soluzione che consentirà loro di ridurre gli effetti delle sanzioni, la più grave delle quali è il fatto che le banche russe sono tagliate fuori dal sistema Swift.
Ultimamente si è parlato molto di SWIFT. Secondo gli esperti, ci sono modi per manipolare le transazioni SWIFT in modo tale da mascherare i trasferimenti di denaro in modo tale che sia impossibile determinare se qualcuno degli enti non sia soggetto a sanzioni. Il fatto è che SWIFT è un sistema piuttosto vecchio, progettato diversi decenni fa. Pertanto, non supporta tutti i meccanismi di controllo e sicurezza solitamente supportati dai sistemi più recenti di questo tipo. Il problema è che SWIFT non autentica realmente la transazione.
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Pertanto, gli specialisti vedono l’urgenza di sviluppare un software finanziario basato sull’intelligenza artificiale che analizzi in modo approfondito le transazioni e non si limiti solo all’identificazione di mittenti e destinatari. Inoltre, va ricordato che ci sono paesi che utilizzano il sistema SWIFT che simpatizzano con la Russia e possono fungere da intermediari nella conversione della loro valuta nazionale, il rublo.
Coinbase, il più grande scambio di criptovalute degli Stati Uniti, ha recentemente annunciato che non intende tagliare fuori i clienti russi, ma vieterà qualsiasi attività che coinvolga individui o entità sanzionati. Molti altri scambi di questo tipo (incluso Binance) hanno dichiarato pubblicamente che non bandiranno tutti gli utenti russi o i loro indirizzi IP, ma si limiteranno a bloccare le entità sanzionate.
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