Argomenti generali

Tipi di carte di pagamento

Tipi di carte di pagamento

I clienti bancari non si rendono nemmeno conto di quanti tipi di carte ci sono oggi sul mercato. A seconda dello standard approvato, possiamo distinguere almeno 7 classi di strumenti di pagamento. Alcune di queste classificazioni riguardano la struttura della carta, altre tengono conto delle sue funzioni e altre ancora sono di natura commerciale. Questa offerta diversificata e ricca mira a consentire ai clienti di scegliere il metodo di pagamento più adatto alle proprie esigenze.

Divisione delle carte in base al metodo di calcolo dell’importo della transazione sul cliente

A seconda di quando la banca addebita sul conto del cliente l’importo delle transazioni con carta, distinguiamo i seguenti tipi di strumenti di pagamento:

Carte di debito – Questo tipo di carta è collegata a un conto bancario e consente di eseguire diverse transazioni non in contanti, come pagamenti nei punti vendita, acquisti online o prelievi di contanti dagli sportelli automatici. Ogni transazione è soggetta ad autorizzazione e il tuo account deve coprire le fatture della carta. Le carte di debito – contrariamente a quanto suggerisce il nome – non consentono un saldo negativo (ad esempio l’addebito sul conto). Nel loro caso, il termine addebito si riferisce al metodo di addebitare al cliente l’importo della transazione: il conto viene ridotto dell’importo pagato il giorno in cui la banca riceve le informazioni sull’esecuzione del pagamento.

Carte di credito – consentono di utilizzare il limite di credito concessoci dalla banca. Il suo importo dipende dalla decisione di una determinata banca, dalla nostra solvibilità e dai nostri profitti adeguatamente elevati. Quando paghiamo con la plastica per un certo periodo di tempo, stiamo effettivamente utilizzando un prestito senza interessi. Questo periodo – chiamato periodo senza interessi – dura da 30 a 60 giorni (a seconda dell’offerta della banca). Se paghiamo l’intero importo dovuto prima della scadenza di questo periodo, la banca non ci addebiterà alcun interesse.

Una carta di credito non è direttamente collegata a un conto personale, per la sua elaborazione viene aperto un conto tecnico speciale, che è interessato dai fondi di riduzione del debito.

Charge Cards – Carte con data di pagamento posticipata. È una combinazione di carta di debito e di credito. Esattamente come la facilitazione di scoperto , è vincolata al conto corrente e risparmio, ma consente di utilizzare un limite di credito, il cui importo dipende dagli afflussi sul conto . Durante il periodo specificato, il cliente deve fornire fondi per rimborsare completamente il debito: l’importo dell’obbligazione viene addebitato dalla banca sul conto. Se, al momento dell’emissione del regolamento mensile della transazione, il proprietario non ha denaro gratuito sul conto, la banca gli infligge una sanzione penale (o talvolta vieta il suo conto).

Le carte prepagate – note anche come e-wallet – funzionano su base prepagata e sono emesse in due versioni :

  • Come carte di un determinato taglio (quindi abbiamo un importo strettamente definito da utilizzare, ad esempio 50, 100 o 200 PLN). Esempi di questo tipo di carta includono biglietti da visita, regalo e viaggi;
  • Come carte con un conto tecnico separato possono essere caricate ripetutamente di qualsiasi importo. In questo caso, possiamo spendere il denaro solo quanto è sul conto e, dopo aver utilizzato i fondi, ricaricare nuovamente il conto.

Il vantaggio delle carte prepagate è la loro comodità e sicurezza: in caso di furto, perdiamo solo il denaro depositato nel conto tecnico.

Attualmente, per ottenere una carta prepagata, è necessario stipulare una convenzione con la banca per la sua emissione. Alcune banche offrono ai titolari di carte la possibilità di personalizzarle, il che aumenta la sicurezza del loro utilizzo.

Si noti qui che il metodo di regolamento delle transazioni con carta è strettamente correlato al processo di autorizzazione al pagamento. La procedura di autorizzazione, avviata dallo sportello automatico o terminale, consiste in 1) verificare i dati sensibili della carta di pagamento (la macchina “verifica” se la carta non è stata falsificata o bloccata); 2) assicurarsi che il soggetto che effettua la transazione sia effettivamente il titolare della carta; 3) Inviare una richiesta di autorizzazione alla banca emittente della carta e verificare se il titolare della carta dispone di fondi per coprire la transazione.

A seconda del processo di delega, possiamo distinguere:

  • carte di pagamento online – nel loro caso, la banca consente di eseguire una determinata operazione solo dopo aver inviato una richiesta dalla macchina e dopo aver eseguito un controllo del saldo;
  • Carte offline – questi strumenti consentono di effettuare transazioni senza il dispositivo terminale connesso alla banca, e quindi – senza autorizzazione immediata, come le carte contactless.

Carte progettate per un diverso segmento di clienti

Una delle caratteristiche distintive dell’attività bancaria moderna sono le cosiddette categorie di clienti. La banca suddivide i clienti in più categorie (segmenti), quindi adatta a ciascuno di essi un modello di business leggermente diverso e crea un’offerta di prodotti specifica, che comprende anche le carte di pagamento. Tenendo conto di questo criterio, distinguiamo:

  1. Carte per clienti individuali (Carte Classic) – Si tratta di carte offerte come standard per i titolari di conti personali. Possono essere sotto forma di carte impersonali o personali: in quest’ultimo caso, il nome e il cognome del proprietario della carta sono posizionati nell’angolo in basso a sinistra della plastica.
  2. Carte per clienti aziendali – Si tratta di carte per i titolari di attività commerciali e i loro dipendenti, che le utilizzano per effettuare pagamenti e liquidazioni di spese aziendali. Molto spesso, i biglietti da visita differiscono dalle carte dei singoli clienti in termini di colori e contrassegni (un esempio potrebbe essere l’abbreviazione BV sulle carte Visa); Inoltre è possibile inserire il nome dell’azienda accanto al nome e cognome del datore di lavoro.

Le carte in co-branding sono un tipo specifico di biglietto da visita. Le banche emettono tali carte con grandi reti di vendita (quindi la carta porta il logo della rispettiva banca e società). Le carte di questo tipo consentono di svolgere le normali operazioni bancarie e, nel contempo, di usufruire di speciali bonus relativi agli acquisti effettuati presso i punti vendita di una determinata catena o di raccogliere punti fedeltà.

Inoltre, le banche distinguono le loro offerte di carte di pagamento, tenendo conto di fattori quali l’attività dei clienti, l’età e la situazione finanziaria, nonché l’ambito e la frequenza di utilizzo dei prodotti bancari. Per questo motivo dividiamo le carte in:

  • Basic – Destinato a clienti permissivi. Questi includono carte Visa Electron e Maestro;
  • Standard : include una piccola serie di servizi aggiuntivi, come programmi di sconto. Sono, tra le altre: Visa Classic, Eurocard/MasterCard Standard e American Express Green Card;
  • Silver, Gold o Platinum : si tratta di carte destinate ai clienti più esigenti e associate a un’ampia gamma di servizi aggiuntivi e assicurativi. Queste carte includono, tra le altre: Visa Gold, Eurocard/MasterCard Gold o American Express Gold Card;
  • Prestigioso – Il numero di queste carte è limitato in quanto vengono offerte ai clienti più esigenti, strategici e facoltosi. Offrono molte funzioni e vantaggi aggiuntivi, come servizi di portineria, sconti in hotel e ristoranti di lusso e accesso alle sale VIP negli aeroporti. Spesso hanno un design originale e sono realizzati con materiali insoliti, come la lega di zinco, il nichel e il rame.

Le carte prestigiose includono: Visa Infinite, MasterCard World Signia, American Express Platinum Card e Diners Club Premium. Per ottenerne uno, devi avere asset gratuiti per un valore superiore a 500 mila. PLN o un reddito mensile stabile di almeno 15 mila. zloty.

Dividere le carte di pagamento come risultato della tecnologia di registrazione dei dati

Le carte di pagamento possono anche essere suddivise in base alle soluzioni tecnologiche in esse utilizzate, il che consente di registrare e trasferire i dati necessari per effettuare la transazione. Tenendo conto di questo criterio, distinguiamo:

Carte goffrate (goffrate) : la loro caratteristica distintiva è che tutti i dati sensibili, ovvero il nome e il cognome del titolare della plastica, il numero della carta e la sua data di scadenza, sono incisi sulla carta. Questi dati vengono letti da una fotocopiatrice portatile (il cosiddetto “ferro”), e il cliente conferma ulteriormente la propria identità apponendo la propria firma autografa sullo scontrino alla presenza del venditore. A causa del livello molto basso di sicurezza delle transazioni, queste carte sono quasi completamente obsolete.

Carte magnetiche (piatte) – in questo tipo di carte, il principale supporto di informazioni è il nastro magnetico, in cui sono crittografati i dati sul titolare della carta e sul suo conto, nonché il numero di identificazione personale. Il nastro è composto da tre tracce, ovvero campi magnetici paralleli letti da un’intestazione magnetica situata in un bancomat o in un terminale. Il titolare viene identificato inserendo un codice PIN, che viene confrontato con il codice scritto sulla banda magnetica e dopo la conferma dell’ottemperanza si autorizza la transazione. Le schede magnetiche presentano due inconvenienti significativi: in primo luogo, la quantità di dati che possono essere scritti sul nastro è molto limitata e, in secondo luogo, i dati possono essere facilmente copiati dalla scheda. Queste evidenti carenze delle carte magnetiche hanno portato alla ricerca di un nuovo supporto dati negli anni ’70.

Smart Card – Chiamate anche smart card. Hanno un circuito integrato contenente memoria e un processore , che consente di memorizzare più dati e migliori standard di sicurezza per le transazioni. Uno di questi è un cosiddetto coprocessore crittografico responsabile dell’esecuzione di calcoli complessi e definiti con precisione necessari per eseguire un’attività specifica (come l’autenticazione del pagamento).

Un’ulteriore sicurezza per questo tipo di carta è un codice PIN, che viene utilizzato per identificare l’utente. Il microprocessore (chip) ha una forma quadrata o rettangolare posta sul lato sinistro della carta, sotto il logo e il nome della banca.

Vale la pena notare un altro vantaggio delle schede a microprocessore – dato che hanno molta più memoria, possono essere installate – indipendentemente dal sistema operativo – anche con molte applicazioni aggiuntive. Grazie a ciò, una carta può avere più utilizzi, ad esempio puoi usarla per pagare presso i punti bancari partner e raccogliere contemporaneamente punti fedeltà.

Le schede automatizzate sono un tipo di scheda a microprocessore. Inoltre, hanno una tastiera, uno schermo e lettori biometrici. Un esempio di carta dotata di hardware è la Visa CodeSure, che ha un display alfanumerico, una tastiera a 12 tasti e una batteria integrata

Le carte ibride sono una combinazione di carte magnetiche e carte a microprocessore, poiché il mezzo di autorizzazione è una banda magnetica e un microprocessore. Con le carte miste eviti di dover usare due carte o di sostituire tutti i tuoi vecchi lettori con quelli nuovi.

Carte virtuali : vengono utilizzate solo per posta o telefono e transazioni online (quindi non puoi pagare con loro in un normale punto vendita, prelevare contanti presso un bancomat o una cassa di una banca). Questi tipi di carte possono assumere la forma di:

  • plastica tradizionale (tuttavia, manca di elementi come nastro magnetico, pellicola e nastro per firme);
  • Copia cartacea con numero carta, data di scadenza e codice di verifica CVC2 / CVV2.

Il metodo di comunicazione tra le carte e il lettore

A seconda di come le carte di pagamento “comunicano” con i dispositivi, li dividiamo in:

  • Carte a contatto – Questa tipologia di carte è dotata di contatti posti in superficie, che alimentano la carta e consentono il collegamento ad un lettore del punto vendita o ad uno sportello automatico. Affinché il contenuto della memoria non vada perso quando si rimuove la plastica dal dispositivo e si spegne l’alimentazione, le schede di contatto sono dotate di memoria non volatile (NVM). I provini di contatto differiscono tra loro per la quantità di spazio allocato per la memorizzazione dei dati e il livello di sicurezza delle informazioni memorizzate.
  • Schede contactless (di prossimità) : consente la comunicazione con il lettore senza contatto fisico. Per eseguire la transazione posizionare la plastica ad una distanza massima di 5 cm dal lettore per circa mezzo secondo. Le tessere di prossimità sono dotate di uno speciale sistema elettronico. Consiste in:
    • antenna per la ricezione di onde elettromagnetiche ad alta frequenza inviate dal lettore terminale;
    • Condensatore, che invia un segnale di feedback al terminale POS contenente i dati necessari per effettuare il pagamento (numero carta, data di scadenza e codice dinamico utilizzato per autenticare la transazione).

Il condensatore e l’antenna sono integrati nella scheda e non sono visibili all’utente.

La carta contactless viene attivata dal segnale inviato dal lettore solo al momento del pagamento. Una volta completata la transazione, viene immediatamente disattivata, eliminando la possibilità di utilizzarla accidentalmente o di pagare gli acquisti di qualcun altro.

Questo tipo di carta ha una serie di salvaguardie per la protezione contro le intercettazioni della trasmissione di dati e quindi è un metodo di pagamento relativamente sicuro. Un’ulteriore sicurezza per le carte contactless è il valore massimo di un singolo pagamento (50 PLN) e un limite al numero di transazioni effettuate in un giorno.

Le carte contactless possono essere smart card e carte ibride (con chip e banda magnetica). Tuttavia, va notato che attualmente le banche offrono anche altri vettori che consentono di effettuare pagamenti contactless: adesivi o gadget contactless sotto forma di portachiavi o orologio.

Gamma geografica

Un altro criterio per la suddivisione delle carte di pagamento è l’ambito territoriale della loro operatività. Va notato che alcune carte possono essere utilizzate in misura molto limitata. All’interno di questa categoria ci distinguiamo:

  • Carte locali (carte etichetta) – Si tratta di carte che coprono ad esempio una città, uno stato, una regione o sono limitate alla rete di una banca. Attualmente, questo tipo di carta è quasi sconosciuto;
  • Carte nazionali : questi metodi di pagamento sono validi solo nel paese in cui si trova la banca emittente. Queste carte hanno un segno aggiuntivo sulla faccia, ad es. “Valido solo in Polonia / Valido solo in Polonia”. La carta locale non può essere utilizzata all’estero in quanto verrà automaticamente bloccata quando proverai a pagare;
  • Carte internazionali : sono carte valide in tutto il mondo, indipendentemente da dove vengono emesse. A differenza delle carte nazionali, non hanno i propri tag separati. I sistemi più diffusi a livello internazionale sono: VISA, MasterCard, Amex (American Express), Diners Club, JCB (Japanese Credit Bureau) e China UnionPay.

Numero di soggetti coinvolti nel trading di carte

Nel caso di una transazione in contanti, il pagamento viene effettuato senza intermediari: il pagatore trasferisce il denaro direttamente al beneficiario (come il venditore). Tuttavia, va notato che molte entità possono impegnarsi in transazioni senza contanti. Dato il numero di partecipanti direttamente coinvolti nell’elaborazione dei pagamenti, distinguiamo:

Carte double-face : solo i pagamenti effettuati con queste carte sono accettati dall’emittente. Spesso si tratta di una grande rete di vendita (come ipermercato, agenzia di viaggi, compagnie aeree). L’emittente della carta gestisce anche l’elaborazione e il regolamento delle transazioni. Un esempio di carte a doppia faccia sono le carte fedeltà.

Carte triple – carte che operano sulla base di un accordo tra tre entità:

  • Utenti di carte – ovvero i consumatori ordinari che utilizzano le carte per pagare beni o servizi presso punti vendita designati;
  • Emittenti di carte (emittenti) – si tratta di banche che emettono carte di pagamento ai clienti in base a un accordo precedentemente concluso e allo stesso tempo agiscono come agenti di regolamento;
  • Commercianti, ovvero venditori che accettano il pagamento di beni o servizi tramite carte di pagamento;

Quad Cards – Queste sono attualmente la forma di pagamento più popolare. Opera con la partecipazione di quattro entità: l’utente della carta, l’emittente (la banca), il commerciante (il venditore) e l’organizzazione della carta che ha emesso la carta (il loro logo viene quindi visualizzato sulla plastica). Il modello a quattro parti si differenzia dagli altri modelli per la separazione delle funzioni dell’emittente della carta e dell’acquirente (cioè l’entità responsabile della prenotazione e della compensazione delle transazioni), nonché per la presenza di una commissione di cambio.

Sommario

La scelta di una carta di pagamento dovrebbe essere consapevole quanto la scelta di un account personale. Allo stesso tempo, spesso scegliamo la carta in modo meccanico e sconsiderato, soccombendo passivamente alla persuasione degli esponenti bancari, prestando attenzione solo alle commissioni legate al suo utilizzo. Di conseguenza, la carta non sempre soddisfa le nostre esigenze e talvolta non siamo in grado di utilizzare tutte le sue capacità.

Ecco perché è utile conoscere i diversi tipi di carte di pagamento e analizzare i vantaggi ad esse associati. Ricordiamo! Una carta di credito può semplificarci la vita, ma solo se la utilizziamo in modo ragionevole e calcolato in anticipo.

Related Articles

Back to top button