Realta virtuale

Una guida di base al rendering 3D

Una guida di base al rendering 3D

La visualizzazione 3D è ovunque: immobili, acquisti online, giochi, film e altro ancora. Scopri l’arte e la scienza delle visualizzazioni 3D da artisti ed esperti del settore.

In questo articolo troverai:

Cosa significa rendering 3D?

Il rendering 3D è un processo di computer grafica che utilizza dati e modelli 3D. L’obiettivo è creare un’immagine vibrante o irrealistica. Un modello 3D è un file digitale di un oggetto creato utilizzando un software o tramite la scansione 3D.

Il rendering 3D è anche una forma di fotografia virtuale. Organizzare e illuminare le scene è fondamentale per generare e catturare immagini, siano esse intenzionalmente realistiche o irrealistiche.

Ben Rubey, Lead 3D Art di Marxent, spiega: “Il rendering 3D è il processo di creazione di un’immagine 2D da una scena 3D. Confrontalo con lo scatto di una foto con la fotocamera. Nel rendering 3D, prendi tutti i dati 3D e li converti in un’istantanea della scena”.

Due tipi di rendering: 3D Real-Time e 3D Post-Process Rendering

Il rendering 3D in tempo reale produce e analizza le immagini utilizzando un software di grafica, in genere per creare un’illusione di movimento da 20 a 120 fotogrammi al secondo. La post-elaborazione 3D viene eseguita su un rendering 3D una volta raggiunto uno stadio accettabile per l’artista. La post-elaborazione risolve bug minori e aggiunge dettagli per un maggiore realismo, di solito con software di editing.

Rendering 3D vs. visualizzazione 3D

La visualizzazione 3D è il sistema di azioni multidisciplinari che creano un’immagine avvincente che sembra esistere in uno spazio reale, dal concetto alla rappresentazione finale. Il rendering 3D è uno dei passaggi finali della visualizzazione 3D.

Modellazione 3D vs. rendering 3D

La modellazione 3D è il processo di sviluppo di una rappresentazione matematica di un oggetto o di una superficie come apparirà in termini di larghezza, larghezza e profondità. Il rendering 3D trasforma la modellazione 3D in immagini di alta qualità, dettagliate e realistiche.

La modellazione 3D e il rendering 3D sono due passaggi separati nella creazione di immagini generate al computer (CGI). La modellazione 3D precede il rendering 3D nel processo di visualizzazione 3D e spesso vengono acquistati servizi di modellazione. Scopri di più sul processo e su come esternalizzare i servizi di modellazione.

Che cos’è un display di prodotto 3D?

Il rendering del prodotto 3D crea immagini 2D dai modelli. I rendering di prodotti 3D creano immagini realistiche che mostrano come sarà un oggetto dopo la produzione. Il prodotto viene solitamente renderizzato per mostrare più angolazioni.

Molte industrie sfruttano il rendering 3D dei prodotti prima che i prodotti vengano fabbricati. Ad esempio, i rendering di prodotti 3D possono aiutare a testare l’attrattiva di un prodotto per i clienti prima che venga immesso sul mercato, rilevare difetti di progettazione e risparmiare sui costi di sviluppo.

Come funziona il rendering 3D?

Il rendering 3D è un processo in più fasi di rendering di un intero prodotto o scena in una rappresentazione bidimensionale. Le visualizzazioni possono richiedere millisecondi o diversi giorni per una singola immagine o fotogramma utilizzando il metodo utilizzato per i video o i lungometraggi.

Fasi del processo di rendering 3D

Il processo di rendering 3D inizia con una consultazione e una visione risultante. Poi c’è l’analisi e la progettazione, che è la base per la modellazione. Segue il rendering 3D, seguito dalle ottimizzazioni. Una volta approvato il rendering, viene consegnato.

I passaggi dell’applicazione possono variare a seconda del progetto, del tipo di programma utilizzato e dei risultati desiderati.

Passaggi prima dello spettacolo

Prima di iniziare lo spettacolo, considera questi tre passaggi, separati ed essenziali per il processo:

  • Visione: prima dell’inizio di qualsiasi lavoro, condurre una consulenza iniziale per comprendere gli obiettivi del progetto: l’azienda, il suo mercato, il suo aspetto e la destinazione d’uso dell’immagine. Sulla base di questi input, è più facile determinare quale sarà l’output finale. Quindi il cliente o il direttore creativo accetta la visione.
  • Analisi e progettazione: tenendo presente la visione adottata, inizia l’analisi del progetto e vengono prese le decisioni relative al rendering degli oggetti. Decidi quali caratteristiche dovrebbe avere nel prodotto finale, come colore, trama, angoli di ripresa, illuminazione e ambiente.
  • Modellazione: la modellazione 3D produce una rappresentazione digitale tridimensionale di una superficie o di un oggetto. Utilizzando il programma, l’artista manipola i punti a un ritmo virtuale (chiamato vertici) per formare una griglia: un gruppo di vertici che compongono un oggetto o un solido. I solidi generati sono forme geometriche, solitamente poligoni (detti anche primitivi). I poligoni vengono creati manualmente o automaticamente manipolando i vertici. Se il risultato desiderato sono effetti speciali o animazione del personaggio, l’oggetto digitale può essere animato.

Ruby osserva che “la modellazione 3D riguarda la creazione di oggetti, come una sedia”. “In 3D, una sedia può esistere come una forma geometrica, la forma di un oggetto, ma non è visibile finché la fotocamera non la cattura, la rende e aggiunge materiale, illuminazione, colore e consistenza”.

Passaggi di rendering 3D

Dopo la modellazione, l’artista 3D inizia il suo lavoro per dare vita alla scena. “Il modo migliore per comprendere il 3D è confrontare gli oggetti 3D con le cose del mondo reale”, spiega Ruby. Diciamo che voglio fare un cucchiaio nella mia cucina. Per prima cosa, devo disegnare o catturare la forma o la geometria del cucchiaio in 3D. Poi aggiungo il materiale che voglio: plastica trasparente, plastica opaca, legno o acciaio inox con finitura lucida o opaca. Quindi porta l’illuminazione per aggiungere dimensione. Quest’ultima fase è ciò che fa sembrare reale l’oggetto”.

“Infine, devi posizionare la fotocamera e scattare foto. Possiamo mettere una fotocamera sopra, sotto e rivolta verso l’alto, proprio come nella vita reale. Quindi puoi scattare una singola foto o un’animazione che è una serie di immagini come in un cinema o un film. Quando scatti una foto in un Infatti, l’obiettivo si apre per catturare la luce. In 3D, è la stessa cosa, ma il computer fa i calcoli matematici della qualità e dell’angolo della luce. Più elementi , più luci, più tempo ci vorrà per creare l’immagine.”

1. Rendering: materiali e texture Una rappresentazione accurata della texture
di un oggetto è essenziale per il realismo. L’artista cambia le impostazioni del materiale e dell’aspetto, come la plastica lucida o il lino opaco, per una rappresentazione visiva realistica. Altri parametri, come la superficie o anche l’hardware utilizzato per installarlo, sono stati modificati.

2. Rendering: illuminazione
luce è tutto, secondo Robbie. “Una persona che si illumina bene in 3D comprende la fisica della luce e del riflesso. L’ illuminazione crea ombre. Le ombre fanno sembrare le cose reali. Senza un’illuminazione convincente, i prodotti sembrano falsi e innaturali. Le persone non capiscono necessariamente perché pensano che qualcosa sembri falso, ma arriva fino a un certo punto.” Grande con la mancanza di illuminazione, riflessi e ombre realistici.”

3. Rendering: dettagli
Dopo l’installazione e l’illuminazione, l’artista 3D continuerà a scolpire e aggiungere dettagli per completare il concetto, sia che l’obiettivo sia rendere il modello il più vicino possibile alla realtà.

4. Invio: Feedback e miglioramento Il feedback del cliente o del responsabile tecnico
viene raccolto per apportare eventuali revisioni o modifiche. L’artista combina l’input, apporta le modifiche e invia l’immagine per l’approvazione finale.

5. Consegna
L’immagine finale viene fornita al cliente o memorizzata per essere utilizzata in una sequenza di immagini più completa. La risoluzione e il formato delle immagini dipendono dall’uso finale: stampa, web, video o film.

Artista di rendering 3D

Gli artisti del rendering 3D sono artigiani unici perché sono creativi e apprezzano la tecnologia. Molti artisti 3D hanno esperienza nelle arti o nel design industriale e trasformano le loro abilità in forma digitale. Nel design industriale, vengono creati segni e punti salienti 2D per creare prodotti come le automobili, che viene anche chiamato rendering.

Julian de Puma è un artista visivo e artista 3D con oltre 25 anni di esperienza nel gaming e nella visualizzazione ingegneristica. De Boma afferma che la flessibilità era un vantaggio in passato, ma i datori di lavoro di oggi spesso cercano specialisti. “Ad esempio, i clienti di progettazione meccanica e industriale utilizzano strumenti software di qualità superiore e più costosi perché richiedono precisione. Questi artisti tendono ad avere una mente più ingegneristica. Il rendering organico è come lavorare sull’argilla, creare draghi, mostri, persone e cose, ed è più simile alla pittura o al disegno tradizionale. Posso fare entrambe le cose, ma preferisco soggetti più organici”.

Indipendentemente dal tipo di lavoro svolto da un artista 3D, l’apprendimento continuo di nuovi software fa parte della professione di oggi. Mentre le tecnologie stanno arrivando a un ritmo più veloce che mai, de Boma osserva: “Tendono a rendere le cose più facili e veloci, e questa è una buona cosa”.

Diverse tecnologie di visualizzazione 3D

Il realismo, o l’illusione della realtà nelle immagini non realistiche, è uno degli obiettivi principali del rendering 3D. La maggior parte delle tecniche si concentra sulla creazione di prospettive, illuminazione e dettagli credibili.

Tipi di rendering 3D

  • Visualizzazione in tempo reale o visualizzazione interattiva: il rendering in tempo reale viene utilizzato principalmente nella grafica e nei giochi interattivi, in cui le immagini delle informazioni 3D vengono elaborate ad alta velocità. L’hardware grafico dedicato ha migliorato le prestazioni di rendering in tempo reale, garantendo un’elaborazione rapida delle immagini. “Il miglior esempio di rendering in tempo reale è un videogioco”, spiega Ruby. “Ora sta accadendo con il rendering che si sposta a 60 fotogrammi al secondo. Marxent ha un prodotto che rende il rendering in tempo reale: un layout di una stanza 3D. Quando si desidera eseguire il rendering in alta qualità, il computer calcola l’aspetto dell’ombra naturale. Ci vogliono alcuni minuti per scoprire una scena più realistica”.
  • Pre-rendering non istantaneo o offline: solitamente utilizzato in situazioni in cui la necessità di velocità di elaborazione è inferiore, questo metodo viene utilizzato quando il fotorealistico richiede il livello più alto possibile di effetti visivi. A differenza della visualizzazione in tempo reale, non c’è imprevedibilità nel processo. “L’animazione della Pixar impiega un’ora per eseguire il rendering di un fotogramma”, osserva Robbie.
  • Visualizzazione a più passaggi: il processo di post-produzione divide questa immagine in livelli separati. Ogni livello viene modificato per migliorare l’immagine complessiva. Questa tecnologia regola il colore e l’intensità della luce per preservare i dettagli. Videogiochi, film generati al computer ed effetti speciali utilizzano questa tecnologia per creare scene più realistiche.
  • Di solito si verificano più passaggi nelle pellicole per migliorare l’immagine finale . In Markcent, forniamo un singolo frame. In 3D, separiamo la vista in passaggi: uno per le ombre, uno per i riflessi e un altro solo per i colori. Prendiamo questi passaggi e li inseriamo in un programma di composizione, li sovrapponiamo e modifichiamo ciascun lato indipendentemente dall’altro, rendendo le ombre più chiare o più scure. Diversi passaggi diversi forniscono risultati migliori con un maggiore controllo, come in Photoshop, ma per l’animazione.
  • Proiezione prospettica: questa tecnica fa apparire gli oggetti distanti più piccoli rispetto agli oggetti vicini all’occhio dell’osservatore; Il programma creerà proiezioni prospettiche moltiplicando la “dilatazione costante” per mappare adeguatamente gli oggetti nelle scene. Una singola costante di dilatazione significa assenza di prospettiva, mentre una costante di dilatazione elevata può causare una distorsione dell’immagine o un effetto “fish-eye”. La proiezione ortografica, che mostra gli oggetti lungo linee parallele perpendicolari al disegno, viene utilizzata per la modellazione scientifica che richiede una misurazione accurata e la conservazione della terza dimensione.
  • Radiazione: questa tecnologia simula il modo in cui le superfici agiscono come sorgenti di luce indiretta verso altre superfici quando illuminate. La radiosity produce un’ombreggiatura realistica che simula il modo in cui la luce si propaga nelle scene del mondo reale. La luce diffusa da un punto su una superficie particolare viene riflessa in un ampio spettro e illumina effettivamente lo spazio visualizzato.
  • Rasterizzazione: utilizzando questa tecnica “classica” di rendering 3D, gli oggetti vengono creati da una rete di poligoni, triangoli virtuali o poligoni per creare modelli 3D. In questa griglia virtuale, gli angoli (vertici) di ciascun triangolo si intersecano con i vertici di triangoli di diverse forme e dimensioni. I dati sono associati a ciascun vertice, inclusa la posizione spaziale, la trama e il colore.
  • De Boma spiega del puntamento del gioco : “La modellazione a basso poligono impedisce a processori vecchi o deboli di scattare. In questo modo, puoi creare animazioni in tempo reale su sistemi meno recenti. Oppure puoi interpretare molti personaggi in una scena. Usa la modellazione a basso poligono in giochi. Portatile, dove non sono necessari personaggi e oggetti ad alta risoluzione. Nei giochi moderni, che girano su sistemi moderni, i personaggi ad alta risoluzione sono realizzati con diversi livelli di dettaglio (LOD); quando i personaggi si allontanano dalla telecamera, il loro il dettaglio diminuisce. Hanno poligoni cast. Anche la loro risoluzione della trama diminuisce “.
  • Ray Casting: questa è una tecnica veloce che rileva le superfici visibili. L’artista 3D personalizza la posizione e definisce il punto di vista, che di solito include un campo visivo di 60 gradi. All’interno dello spazio virtuale, l’artista colloca le sorgenti luminose. I raggi di luce vengono tracciati individualmente e vengono determinate le intersezioni dei raggi. Sulla base di queste intersezioni, ciò che è visibile viene determinato in base al POV.
  • Ray-tracing: tracciando i percorsi luminosi come pixel nel piano dell’immagine, questa tecnologia simula il modo in cui si incontrano con gli oggetti virtuali. Il ray tracing è più lento del ray casting.
  • Miglioramento della risoluzione: la risoluzione di visualizzazione di un’immagine 3D dipende dal numero di pixel utilizzati per creare l’immagine. Maggiore è il numero e la densità di pixel in un’immagine, o il numero di pixel per pollice, più nitida e chiara sarà l’immagine finale. La precisione dipende da quanto deve essere realistica l’immagine.
  • Larghezza Scanline/Wireframe: Questo è un algoritmo per determinare la superficie visibile. Invece di eseguire la scansione pixel per pixel o poligono per poligono, esegue la scansione di un oggetto riga per riga.
  • Ombreggiatura: l’ ombreggiatura è un processo di rendering che calcola il colore degli oggetti in una scena da un particolare punto di vista. Un esempio di ombreggiatura è la mappatura delle texture.
  • Mappatura della trama: la mappatura della trama determina la trama della superficie, il colore o i dettagli ad alta frequenza. Riduce significativamente il numero di poligoni e calcoli di illuminazione durante la creazione di una scena realistica in tempo reale.
  • Trasmissione: questa tecnica mostra come la luce in una scena viaggia da un’area all’altra. La visibilità è il fattore chiave nel trasporto leggero.
  • Buffering Z: noto anche come cache di profondità, il buffer z aiuta a determinare se un intero oggetto o parte di un oggetto è visibile in una scena. Viene utilizzato nel software o nell’hardware per migliorare l’efficienza del display.

Come installare un display 3D

Composite è una fase di rendering 3D. Il processo combina il rendering di percorsi e livelli. Oltre ad aggiungere realismo, è una mossa che consente di risparmiare tempo e denaro perché modifica le foto più velocemente del rendering.

Esempi di composizione

Questa sequenza mostra come si formano i diversi strati dalla forma di realizzazione iniziale al composto finale.

 

Ecco una sequenza del videogioco Grand Theft Auto che mostra come manipolare i set di dati per migliorare il realismo fotografico:

Per gentile concessione di Enhanced Image Reality Enhancement, Stefan R. Richter, Hassan Abu Al-Hija e Vladlin Colton

Dove e come viene utilizzato il rendering 3D

Architetti e interior designer sono stati i primi a rendere popolare l’uso della visualizzazione 3D negli anni ’80. Oggi, ogni settore, dalla pubblicità alla ricerca scientifica, utilizza la visualizzazione 3D per stupire, intrattenere ed educare il pubblico.

Grégoire Olivero de Rubiana è Managing Partner e co-fondatore di The Full Room, un’agenzia con sede in Francia che crea visualizzazioni 3D e CGI per rivenditori di case e abitazioni. “I nostri clienti utilizzano i rendering 3D invece delle immagini”, spiega, “le immagini 3D forniscono più immagini di prodotti pronti per l’uso in futuro, in modo più rapido ed economico. Il processo crea intimità con i clienti, accelerando così la conversione delle vendite”.

de Rubiana sottolinea inoltre che la capacità di utilizzare e migliorare le immagini 2D consente un maggiore realismo e il desiderio di rendere propri l’oggetto o l’ambiente. de Rubiana offre “L’obiettivo di utilizzare il 3D al 100% o una combinazione di 2D e 3D riprogettati è quello di invitare il cliente a viaggiare in uno splendido interno o esterno per trarre ispirazione”. “Le creazioni outdoor spesso hanno molto successo, i clienti chiedono, dov’è questo posto? E in effetti, non c’è posto e da nessuna parte!”

Esempi di rendering 3D

Molti settori come l’architettura, la vendita al dettaglio e la medicina utilizzano il rendering 3D per visualizzare oggetti realistici, vendere prodotti, intrattenere, insegnare o coinvolgere. Il rendering 3D crea anche persone, luoghi, azioni e cose credibili che possono esistere solo in mondi fantastici creati in film e videogiochi.

Scopri i diversi modi in cui le organizzazioni utilizzano questa tecnologia nel nostro articolo sugli esempi di rendering 3D.

Best practices 3D e Level of Detail (LOD).

Le best practice per l’ottimizzazione della scena si concentrano su come velocizzare il rendering pur rendendo gli oggetti realistici per ottenere immagini di alta qualità alla massima velocità.

“L’omaggio morto per i principianti nel mondo 3D sono coloro che non riescono a creare una scena completamente realistica è il modo in cui lavorano con l’illuminazione e i dettagli”. Lo spiega Benoît Ferrier, artista CG e direttore del divano di The Full Room Studio.

Ferrier offre indicazioni e dettagli sull’illuminazione per chi è nuovo nel campo, tra cui:

  • Moderazione della luce: per gli interni 3D, l’illuminazione è un fattore chiave nella creazione di realismo. Sovraccaricare una scena con fonti di luce inadeguate può rovinare la composizione. Spesso sfruttiamo al meglio la luce naturale all’aperto quando fotografi i prodotti. Per le scene notturne e le riprese in studio (riprese di prodotti fissi o in movimento), ci affidiamo all’impostazione standard dell’illuminazione a tre punti (luce principale, luce di riempimento e controluce) proprio come nella fotografia. Per un look più naturale, la moderazione è fondamentale.
  • Mantenere Smooth : Coerenza, angoli duri, e le linee rette sono una caratteristica fondamentale di immagini “falsi”. Irregolarità, angoli irregolari o qualsiasi tipo di patina sono un modo per simulare il mondo reale.
  • Conosci i tuoi strumenti e sii attento: solo perché ci sono effetti disponibili non significa che devi usarli tutti. L’abuso di effetti o filtri come grana, profondità di campo e aberrazione cromatica per imitare la fotografia è una novità per i principianti. Osserva gli spazi e gli oggetti nel mondo intorno a te e, a seconda della distanza, fai attenzione alla profondità dei dettagli nella modellazione e nella trama.

Rubey offre altri suggerimenti per risparmiare tempo sul computer e farlo più velocemente:

  • Meno poligoni : rende la geometria del modello meno costosa in termini di numero totale di poligoni nella scena. Ad esempio, se ci sono parti del modello che non vedrai in vista a causa dell’angolazione della telecamera o se ci sono parti o prodotti lontani dalla telecamera, puoi nasconderle o utilizzare un livello di nitidezza inferiore. LOD si verifica quando si costruisce lo stesso prodotto in più formati: Basso dettaglio o Alto dettaglio da visualizzare da un primo piano.
  • Usa LOD per la trama: un’altra opzione è usare LOD per la trama. Proprio come nei giochi per computer, un prodotto accurato può mostrare una texture map di alta qualità se renderizzata da un primo piano, o mappe di texture basse/piccole se renderizzate da lontano.
  • Riduci tutto: più oggetti hai, più effetti speciali e luci hai e più tempo di elaborazione necessario per creare un singolo fotogramma. Un quadrato ha una cosa che conta rapidamente a differenza di una foresta con molti alberi o personaggi. Ci vorrà molto più tempo per visualizzare la dimensione esatta dell’immagine. Puoi migliorare i modelli stessi.
  • Attenersi a un poligono di livello medio: quando crei un modello 3D, è composto da piccoli triangoli. Supponiamo che tu stia facendo una palla. Con un conteggio multiplo di 40.000, sembrerà una palla da discoteca, così tanti lati. Con così tanti su un milione, non vedi alcuna sfaccettatura. Pertanto, influenzi il livello di morbidezza e realismo di un gran numero di studenti. Tuttavia, il rendering di un milione di oggetti poligonali può richiedere molto tempo. Per l’efficienza viene utilizzato un numero multilivello di livello medio. È buona norma non avere un oggetto con più di 60.000 poligoni. La chiave è trovare un equilibrio tra velocità e realismo.

Ferrier e il suo gruppo di artisti utilizzano i più recenti sistemi in continua evoluzione, proprio come l’industria. Il team Ferrier genera innovazioni interne per rendere l’intero processo più veloce e risultati più realistici. “Il kit di strumenti può cambiare, ma non l’approccio artigianale e la creatività all’avanguardia che applichiamo a ogni progetto”, sottolinea Verrier.

Data di visualizzazione 3D

Prima che esistessero i computer, i display 3D disegnati a mano erano lo standard nelle arti, nell’ingegneria e nelle scienze per comunicare la realtà dimensionale. Grazie ai pionieri della visualizzazione 3D, abbiamo fatto grandi progressi in ogni periodo dal 19° secolo.

 

  • 19° secolo: la rivoluzione industriale: tutte le macchine che hanno cambiato il mondo attraverso la produzione 3D sono state introdotte prima ancora di essere prodotte, ad esempio i disegni tecnici dimensionali di James Watt. Le invenzioni create da disegni dimensionali includono il telaio elettrico, il motore a vapore, il generatore elettrico e la lampada a incandescenza.
  • 19th Century: Matrix Mathematics: Arthur Cayley sviluppò l’aspetto algebrico delle matrici in due articoli negli anni ’50 dell’Ottocento . Nella computer grafica, le matrici sono fondamentali per elaborare modelli 3D e proiettarli su uno schermo 2D.
  • Anni ’20: Bauhaus: La scuola d’arte fondata da Walter Gropius ha cambiato la rappresentazione degli spazi tridimensionali. Anche le persone comuni possono capire come utilizzare lo spazio negli edifici proposti e negli spazi pubblici, sebbene continuino a realizzare quelle immagini a mano.
  • Anni ’50: la prima immagine digitale: Russell Kirsch e il suo team hanno sviluppato il primo computer programmabile, l’Eastern Automatic Computer (SEAC). SEAC è costituito da uno scanner a tamburo e da un software di dati per l’immissione di immagini in un computer. Una fotografia del figlio di tre mesi di Kirsch Walden è stata la prima immagine scansionata nel 1957.
  • Anni ’60: Sistemi CAD (Computer Aided Design): Patrick Hanratty è conosciuto come il padre del CAD, che ha sviluppato lavorando con General Electric. CAD utilizza sistemi informatici per creare, modificare e analizzare i progetti. Sono stati seguiti diversi altri sistemi grafici, incluso Ivan Sutherlands Sketchpad per la progettazione di oggetti 3D.
  • Anni ’70: Software di modellazione solida 3D: lo spettacolo è decollato quando Martin Newell ha utilizzato la visualizzazione e il rendering 3D per creare “Utah Teapot”, il simbolo per il rendering 3D.
  • Anni Ottanta: Divisione spaziale bilaterale : divisione spaziale bilaterale e alberi La divisione spaziale bilaterale è il frutto delle idee di Henry Fox e Bruce Zvi Kidam F. Naylor negli anni Ottanta presso l’ Università del Texas. La struttura ad albero BSP fornisce in modo efficiente informazioni sullo spazio e sugli oggetti in una scena. Altre applicazioni BSP includono il ray-tracing, il rilevamento delle collisioni nei videogiochi 3D e altre applicazioni complesse di scene spaziali.
  • Gli anni ’90: modellazione moderna / stampa 3D. Gli anni ’90 hanno visto la tecnologia di rendering decollare con un software migliore e una maggiore potenza e velocità di calcolo. Presentato interamente in grafica 3D, Toy Story ha rivoluzionato Hollywood. Anche i videogiochi si sono evoluti rapidamente, dalla pixel art ai display 3D completi.
  • Gli anni 2000: realtà aumentata e virtuale: nel nuovo millennio, la grafica 3D è onnipresente nella pubblicità, nell’intrattenimento, nella scienza e negli acquisti online. Il gigantesco balzo in avanti è stato nelle visualizzazioni di realtà aumentata, virtuale e mista, consentendo allo spettatore di entrare in un’esperienza completamente visiva.
    Per quanto riguarda il futuro, dice Robbie, “Se pensi che il primo film Pixar sia uscito nel 1995, stiamo già realizzando giochi in tempo reale che hanno un aspetto migliore in molti modi. Man mano che la tecnologia e il rendering in tempo reale migliorano, Pixar e post- anche gli studi di produzione stanno lavorando. Non so quanto velocemente accadrà, ma il divario si sta avvicinando e sta diventando difficile vedere le differenze in così tante aree in tempo reale rispetto alla visualizzazione offline”.

Vantaggi del rendering 3D

La visualizzazione 3D ha molti vantaggi: comunicazione visiva di qualità, capacità di mostrare più punti di vista, illuminazione e specifiche accurate e l’opportunità di esplorare e progettare a basso costo.

  • Concetto rapido: i rendering 3D forniscono un livello di dettaglio e precisione di scala su un modello fisico o 2D. Il rendering 3D fornisce un senso della prospettiva e della scala realistiche di spazi, prodotti o esperienze.
  • Qualità della comunicazione visiva: presentazioni visive chiare per acquirenti o clienti aiutano a vendere il tuo concetto e riducono i ritorni se vendi un prodotto.
  • Mostra più viste: la possibilità di vedere un oggetto in più posizioni e prospettive consente allo spettatore di sperimentare la vista come sembrerebbe nella vita reale da ogni angolazione.
  • Illuminazione precisa: puoi controllare l’illuminazione esterna e interna del tuo prodotto nella vita reale.
  • Misure e specifiche accurate: quando i clienti conoscono le dimensioni di un oggetto, sono meglio attrezzati per acquistare prodotti, creare o pianificare in spazi virtuali, uno dei migliori usi del rendering 3D.
  • Esplorazione e progettazione a basso costo: i clienti possono generare idee ed esplorare i limiti esterni dell’immaginazione attraverso la potenza e la flessibilità del rendering 3D.

Sfide di rendering 3D

La sfida del rendering 3D è creare un realismo avvincente in un ragionevole lasso di tempo. I principali problemi da superare: la forma stessa, la trama e i materiali, l’illuminazione.

Le sfide includono:

  • Modello: il modello dovrebbe apparire realistico in termini di proporzioni, dimensioni e dettagli.
  • Trame e materiali: se le trame e i materiali non sono di alta qualità e realistici, non importa quanto sia accurato il modello; Perderai realismo.
  • Luce: questo è solitamente il fattore più trascurato, poiché molti non si rendono conto della sua importanza. Dal momento che di solito possiamo dire quando il motivo non è corretto o quando la trama non è realistica, la maggior parte di noi nota che qualcosa non funziona correttamente, ma non è facile capire che sia a causa della luce. La gente pensa che in 3D tutto ciò che devi fare sia aggiungere luce e una volta che vedi il prodotto, è un errore comune.
    Per ottenere una buona illuminazione è necessario un artista dell’illuminazione esperto che sappia come far risaltare i dettagli giusti per lo spettacolo. L’artista deve sapere come creare un ambiente e come aggiungere sentimento e storia a una scena usando e regolando le luci giuste.

Quanto tempo impiega il rendering 3D?

Immagini semplici possono essere renderizzate rapidamente in 3D, mentre le sequenze in movimento di un film d’animazione possono richiedere settimane per essere prodotte. I fattori che possono influenzare il tempo di rendering includono hardware, tecnologia, complessità della scena, abilità dell’artista e requisiti di output finale.

Quanto costa il rendering 3D?

Il rendering 3D dipende dalle dimensioni del progetto e dal livello di dettaglio. I prezzi possono partire da poche centinaia per un semplice concetto e persino diverse migliaia per grandi progetti per grandi aziende.

Come semplificare il rendering 3D

I fattori più importanti per ottenere una buona visualizzazione sono la pianificazione della pre-produzione e la modellazione solida. Se sei abbastanza esperto e disponi di hardware e software adeguati, il processo procederà senza intoppi. Puoi anche utilizzare servizi professionali per accelerare il processo.

Un rendering 3D efficace consiste nel prendere in considerazione la visione, condurre un processo semplice e comprendere l’obiettivo finale. Ma ci sono limiti a ciò che può fare una buona pianificazione.

A seconda delle dimensioni del tuo progetto, hai abbastanza personale, capacità di calcolo e il software giusto? Ha senso fare ulteriori investimenti in persone e tecnologia? Se hai una o anche più postazioni di lavoro, potrebbe non essere sufficiente per la tua presentazione se il tempo è essenziale.

I servizi basati su cloud possono fornire una maggiore potenza di elaborazione, quindi non devi preoccuparti delle dimensioni dei file o dell’uso di unità esterne e l’esperienza di progettazione può farti risparmiare tempo e fatica.

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